La pasta frolla

Ingredienti e classificazione

La pasta frolla è uno dei principali impasti nel mondo della pasticceria. Il termine stesso deriva da “frollatura”, indicando il tempo di riposo in frigorifero necessario per ottenere la consistenza perfetta.
In questo articolo, esploreremo le tecniche, gli ingredienti e le varianti di questo impasto, offrendo una guida dettagliata per perfezionare le proprie creazioni.

Gli Ingredienti Base della Pasta Frolla
La pasta frolla si compone di pochi, semplici ingredienti, ognuno dei quali gioca un ruolo cruciale nella struttura e nel sapore del prodotto finale:

Farine: Le farine utilizzate sono principalmente di frumento, con una forza di circa 180W, queste farine, povere di proteine , sono preferite per ottenere un impasto friabile che si scioglie in bocca.
Alternative come farina di mais, riso o grano saraceno possono conferire caratteristiche uniche alla frolla.
Grassi: Il burro è il grasso per eccellenza nella pasta frolla, ma anche strutto, olio e oli vegetali possono essere impiegati. La quantità di grasso influisce direttamente sulla friabilità dell’impasto: più grasso equivale a maggiore friabilità.
Zuccheri: Dal comune saccarosio allo zucchero a velo o di canna, la scelta dello zucchero determina la consistenza e il tempo di riposo dell’impasto. Ad esempio, una frolla con zucchero a velo può essere utilizzata quasi subito, mentre quella con saccarosio richiede un riposo di un giorno in frigorifero.
Liquidi: Le uova sono il liquido più comune, ma anche panna, acqua e latte sono utilizzati. L’uso di uova intere rende la frolla più elastica, ideale per fondi. Solo tuorli producono una frolla molto friabile, mentre solo albumi danno un risultato elastico e croccante.
Aromi: Vaniglia, scorza di limone, cannella e altri aromi personalizzano la pasta frolla, rendendola unica.
Sale: Aggiunto in piccole quantità, esalta i sapori degli altri ingredienti.

Metodi di Impasto
La tecnica di impasto può trasformare radicalmente la propria pasta frolla.
Vi svelo i metodi principali:
Tradizionale: questo metodo prevede di combinare prima grassi, zuccheri e aromi, per poi aggiungere gradualmente i liquidi e infine la farina.
Sabbiato : in questo metodo, il burro freddo di frigorifero viene mescolato con la farina fino a ottenere un composto sabbioso. Il risultato sarà una frolla estremamente friabile.
Montato: perfetto per la realizzazione di biscotti, questo metodo consiste nel montare i grassi con lo zucchero a velo, aggiungendo poi le uova. L’impasto ottenuto non richiede riposo e deve essere utilizzato subito.

Quante frolle esistono?
Ogni tipo di frolla è pensato per specifici utilizzi e risultati, rispondendo a diverse esigenze di consistenza, friabilità e sapore.
Frolla Sablée: caratterizzata da un contenuto di burro superiore al 50% rispetto al peso della farina, è un impasto ricco e friabile.
Frolla Milano: prevede che il peso dello zucchero e del burro sia uguale, e la somma dei due sia pari al peso della farina. Questo bilanciamento garantisce una consistenza equilibrata.
Frolla per Fondi: in questa variante, la percentuale di zucchero è superiore rispetto a quella del burro nella farina, rendendo l’impasto ideale per torte e crostate.

Arricchimenti e Varianti
La pasta frolla può essere arricchita con:
Farina di Frutta Secca: aggiungendo il 15-20% di farina di mandorle o nocciole, si conferisce sapore e morbidezza.
Cacao: può essere aggiunto fino al 10% del peso della farina, sottraendo questa quantità dalla farina stessa.
Amidi: utilizzati per ridurre il contenuto di glutine, gli amidi sostituiscono la farina fino al 20%, migliorando la friabilità.

La pasta frolla è un impasto versatile e ricco di sfumature. Conoscere a fondo gli ingredienti e le tecniche di preparazione permette di personalizzare ogni ricetta, creando dolci unici e perfetti per ogni occasione.

 

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