Quando si parla di pasticceria fritta, bomboloni e krapfen rappresentano due dei prodotti più amati.
Sebbene entrambi siano irresistibilmente soffici e ricchi di farciture, le tecniche di lavorazione e alcuni dettagli nella preparazione li rendono distinti. Vediamo più da vicino le caratteristiche che contraddistinguono questi dolci, così simili ma allo stesso tempo unici.
Bomboloni: una pallina di impasto soffice e zuccherato
Il bombolone è un classico della pasticceria italiana, conosciuto per la sua struttura soffice e per l’irresistibile spolverata di zucchero semolato. La preparazione inizia con la creazione di palline di pasta lievitata, lasciate riposare fino al raggiungimento di una consistenza leggera e ariosa. Una volta fritte, queste palline vengono subito immerse nello zucchero, che aderisce perfettamente alla superficie, creando una copertura dolce e croccante.
La farcitura avviene dopo la cottura e solitamente include crema pasticcera, che aggiunge una nota vellutata e morbida all’interno. La morbidezza dell’impasto e la combinazione con la crema danno vita a un contrasto che rende il bombolone una vera esplosione di sapore e consistenza al primo morso.
Krapfen: una sfoglia lievitata e farcita prima della frittura
Il krapfen, dolce d’origine austriaca, è leggermente diverso nella preparazione. Invece di creare una pallina, l’impasto viene steso e coppato con un coppa pasta, ottenendo così una forma più regolare e una consistenza uniforme. Dopo la lievitazione, viene farcito con confettura di albicocca,come da tradizione, e poi sigillato prima della frittura.
Una volta cotti, i krapfen non vengono immersi nello zucchero semolato come i bomboloni, ma sono spolverizzati con zucchero a velo, che li avvolge in una dolcezza più delicata.
Differenze tecniche: forma, farcitura e copertura
Sebbene entrambi i dolci richiedano una lievitazione accurata, è proprio la lavorazione dell’impasto e la sequenza dei passaggi che differenzia questi due classici. Nel caso del bombolone, la pallina viene fritta e zuccherata prima di essere riempita, rendendo il procedimento più semplice e immediato. Il krapfen, invece, è farcito prima della frittura e richiede una sigillatura accurata per evitare che la farcitura fuoriesca durante la cottura.
Anche la scelta della copertura gioca un ruolo nella presentazione e nel sapore finale: il bombolone ha uno strato di zucchero più consistente, che dona croccantezza al primo morso, mentre il krapfen, con la sua spolverata di zucchero a velo, risulta più morbido al tatto
Bomboloni e Krapfen: due dolci, due tradizioni
In definitiva, la scelta tra bombolone e krapfen dipende dai gusti personali, ma entrambi questi dolci sono vere e proprie delizie, frutto di una lavorazione attenta e di un’arte pasticcera che valorizza il piacere del fritto. Un assaggio di entrambi rivela non solo la bontà, ma anche la diversità delle tradizioni dolciarie italiane ed europee.
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